Prendi un cucchiaino, sciogli il tutto in una tazza di acqua bollente e ogni giorno bevi questo “bibitone”. In poche settimane i risultati: combatte fa fame (e le rughe) e ringiovanisce la pelle

Le star ne vanno pazze (Gwyneth Paltrow è in cima alla lista) ma in realtà è un trucchetto tramandato dai monaci zen: non se lo fanno mai mancare durante lunghe sedute di meditazione a digiuno. Il tè matcha è una bevanda giapponese che si ottiene da alcuni tipi di foglie di tè verde che vengono fatte essiccare e poi polverizzate in modo da ottenere una polvere leggerissima della stessa consistenza della cipria. Il tè matcha può essere di due tipi: usucha, le cui foglie sono raccolte da piante più giovani di 30 anni, e il koicha che invece prevede l’uso di foglie di piante che superano i 30 anni. Si tratta in entrambi i casi di un tè speciale e prezioso tanto che sta alla base della Cha no yu, la cerimonia del te, codificata anche nel rituale buddista. Le sue foglie hanno 137 volte più antiossidanti del normale tè verde, perciò le sue proprietà benefiche sono amplificate: combatte i radicali liberi, lo stress, la ritenzione idrica, trattiene il senso di fame e, appunto, ci tiene anche molto svegli e concentrati a lungo. (Continua a leggere dopo la foto)

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Pelle. Tè matcha è sinonimo di antiossidanti: contiene 70 mg al grammo di catechine, una quantità decisamente superiore a quella contenuta nei tè verdi in bustina. È dunque un ottimo rimedio antinvecchiamento, drenante e disintossicante e non solo: il tè matcha si rivela essere anche un rimedio per prevenire le scottature solari e in grado di proteggere la pelle dai possibili danni causati dai raggi ultravioletti. La sua azione protettiva sarebbe dovuta all’elevato contenuto di polifenoli presenti nelle foglie da cui si ricava la polvere. Diete dimagranti. È è in grado di ridurre la sensazione di fame, per cui può essere utilizzato in regimi alimentari ipocalorici, anche grazie al suo effetto diuretico che aiuta nella perdita di peso.

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Procedimento Per una tazza da 200 ml dovrete utilizzare una dose di tè presa con il chasaku (il cucchiaino sottile in bambù che raccoglie il giusto quantitativo di tè matcha per una tazza). Se non lo avete regolatevi utilizzando una punta di cucchiaio da tè. Scaldate la tazza in acqua ben calda, asciugatela, aggiungete la dose di tè matcha e mettete l’acqua: la temperatura di quest’ultima dovrà essere di circa 80 gradi, prima del bollore. Con il chasen (il tipico frustino in legno di bambù che prima di essere usato va bagnato in acqua) iniziate a mescolare dolcemente con due movimenti lenti e circolari. Subito dopo procedete con più energia formando per 15 volte degli “8” nella tazza e concludendo con un ultimo gesto a formare un “6”. Adesso il vostro tè è pronto per essere gustato.