Dimagrire senza fatica e senza impegno e (soprattutto) mangiando bene e senza diventare isteriche. Ecco a voi la dieta Volumetrica, una delle più efficaci, veloci e di tendenza degli ultimi tempi

La linea perfetta non esiste, se non nella mente delle più fissate. Esiste però una forma ideale, quella in cui ogni donna si sente bene e in salute. Può capitare, tuttavia, di dover perdere qualche chiletto e per le più scettiche o pigre c’è una nuova dieta che permette di dimagrire senza però lasciare quel senso di fame che spesso fa mollare la sfida: si può scendere di peso in maniera graduale e senza troppi traumi. Come? La dottoressa Barbara Rolls, direttrice del Laboratory for the Study of Human Ingestive Behavior presso la Penn State University (USA), ha ideato la dieta volumetrica che si basa sul concetto di “densità calorica”. Questo tipo di regime alimentare prevede di non ridurre la quantità di cibo (cioè il volume), ma solo la quantità di calorie assunte, scegliendo, appunto, cibi a bassa densità calorica. Infatti, secondo la dottoressa, bisogna prendere in considerazione che chi segue una dieta, di solito la abbandona poiché subentra un senso di fame e frustrazione che fanno desistere. (Continua a leggere dopo la foto)

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Il regime alimentare proposto è molto interessante. Con un quantitativo calorico giornaliero di circa 1800 calorie, questo tipo di dieta riesce a far perdere circa 1 chilo a settimana (per un massimo consigliato di 12 settimane). Si tratta quindi di un dieta salutare e graduale che si basa su 4 categorie di cibi da prediligere. Secondo la dottoressa Rolls, i cibi della dieta si possono dividere in 4 categorie a seconda della densità calorica: molto bassa (0-50 kcal/hg), bassa (50-150 kcal/hg), media (150-400 kcal/hg) e alta (400-900 kcal/hg). Tra queste bisogna mangiare prevalentemente i cibi appartenenti alle prime due categorie e limitare molto i cibi delle ultime due.

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Nel gruppo di alimenti con densità calorica molto bassa troviamo la frutta e la verdura senza l’amido (come pomodori, zucchine, melanzane, finocchi, broccoli, cavolo, cavolfiore, sedano, carote), il latte scremato, lo yogurt magro, le zuppe, i minestroni. Nel secondo gruppo troviamo frutta e verdura con amido (come tuberi, zucca, castagne), legumi, cereali, pasta, riso, carne bianca e il pesce. Nel gruppo di alimenti con media densità calorica ci sono, invece, il pane, i formaggi, la carne rossa, la pizza, le uova, i dolci e le salse. Infine, nel gruppo con densità calorica alta ci sono i derivati del pane, patatine fritte e tutti gli snack salati. Da notare una forte presenza di fibre in questa dieta che hanno un’alta capacità di saziare, per questo vanno consumate in grande quantità attraverso alimenti integrali (come pasta e riso), frutta e verdura. Carne e pesce devono dare il giusto apporto di proteine magre ma anche di grassi insaturi, contenuti nel pesce, come Omega-3 e Omega-6. I pasti previsti sono 3 (colazione, pranzo, cena) più spuntini tra un pasto e l’altro. Si consiglia di fare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno oltre alla dieta.